Europa: nuove prospettive dopo la crisi del Covid
Scritto da Danilo Lenzo il 11/01/2021
Diretta 11 gennaio alle ore 18.30 con gli economisti Amato e Saraceno
“Europa: nuove prospettive dopo la crisi del Covid”. È questo il titolo dell’evento culturale che si potrà seguire gratuitamente, oggi 11 gennaio alle ore 18.30, sui profili Facebook e Youtube dell’Ecoistituto della Valle del Ticino e de La Tela Osteria Sociale.
È un appuntamento che vuole essere momento di discussione e confronto per cogliere i cambiamenti in atto e muovere i passi verso quella che potrebbe essere un’Europa economicamente più solidale e, quindi, politicamente più solida. In cattedra due esperti economisti, Massimo Amato e Francesco Saraceno che, intervistati da Alessandro Bonetti (Kritica Economica), cercheranno di leggere il presente, dando risposte su quello che potrà essere il prossimo futuro.
Di fatto, il Covid ha reso ancora più precari molti equilibri già indeboliti profondamente dalla crisi del 2008. In particolare, è saltato un dogma che in Europa durava da decenni: evitare ad ogni costo politiche fiscali espansive e il conseguente aumento del debito pubblico. Questa è stata una rottura, un’inversione di tendenza rispetto alle scelte neoliberiste che hanno caratterizzato le politiche economiche dell’Unione Europea. Cosa ci aspetta allora? Tra un ritorno alle politiche economiche dei cosiddetti “trenta (anni) gloriosi” e il salto di coraggio per accettare le sfide che si stanno aprendo, occorre capire l’oggi per scegliere quale domani vogliamo costruire.
I relatori
Massimo Amato (Università Bocconi) insegna storia delle crisi finanziarie. È condirettore dell’unità di ricerca Bocconi MINTS (innovazione monetaria, nuove tecnologie e società). Ha recentemente avanzato la proposta di una Agenzia Europea del Debito per la gestione del debito pubblico nell’Eurozona.
Francesco Saraceno (Sciences Po e Luiss), insegna macroeconomia internazionale ed europea. È vicedirettore dell’OFCE, l’osservatorio francese di congiunture economiche. Ha appena pubblicato La riconquista. Perché abbiamo perso l’Europa e come possiamo riprendercela (Luiss UP).
La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e Meta insieme con altre associazioni del territorio. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale. Per informazioni: www.osterialatela.it