In arrivo oltre 100 milioni di euro per i Comuni lombardi
Scritto da La Redazione il 06/04/2021
L’entità del contributo è stabilita in base al numero di abitanti
Altri cento milioni di euro di euro che si aggiungono alle risorse già stanziate nella primavera dello scorso anno a beneficio dei Comuni lombardi per favorire la ripresa economica sui territori. Si tratta di un nuovo pacchetto che finanzia gli investimenti per fronteggiare l’impatto economico legato all’emergenza scaturita per il Covid-19, contenuto nella legge approvata nei giorni scorsi in Consiglio regionale con 42 voti a favore, 15 astenuti e 8 contrari.
Il provvedimento avrà ricadute in particolare su infrastrutture, viabilità, sviluppo sostenibile e dissesto idrogeologico.
I Comuni beneficiari dei contributi dovranno affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 10 settembre di ciascun anno, pena la perdita del contributo stesso. Al fine di consentire la tempestiva erogazione di anticipazioni agli enti che dovessero trovarsi in situazioni di carenza di liquidità, la legge introduce una anticipazione a Finlombarda Spa pari a 76 milioni e 500mila euro. Considerato lo stato di emergenza epidemiologica, i contributi regionali assegnati possono ammontare sino al 100% del valore delle opere finanziate.
Nello specifico, gli investimenti dovranno essere finalizzati: alla messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; alla messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti nonché interventi sulla viabilità e sui trasporti anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale; alla messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dei Comuni; alla messa in sicurezza e allo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico di massa finalizzati al trasferimento modale verso forme di mobilità maggiormente sostenibili e alla riduzione delle emissioni climalteranti; a progetti di rigenerazione urbana, riconversione energetica e utilizzo fonti rinnovabili; alla realizzazione di infrastrutture sociali; alle bonifiche ambientali dei siti inquinati; all’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili a utilizzo pluriennale.
Le risorse sono assegnate ai Comuni sulla base della popolazione residente al 1° gennaio 2020: per i Comuni fino a 3000 abitanti 30mila euro ciascuno; per i Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti 60mila euro ciascuno; per i Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti 100mila euro ciascuno; per i Comuni da 10.001 a 20.000 abitanti 140mila euro ciascuno; per i Comuni da 20.001 a 50.000 abitanti 200mila euro ciascuno; per i Comuni da 50.001 a 100.000 abitanti 280mila euro ciascuno; per i Comuni da 100.001 a 250.000 abitanti 570mila euro ciascuno; per i Comuni oltre i 250mila abitanti un milione e 100mila euro ciascuno.
Il provvedimento concede anche una ulteriore garanzia in funzione dell’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 di 10 milioni di euro dal 2021 al 2026, a fronte di una somma annua già accantonata di 19milioni e 698mila euro