La sostenibilità si raggiunge facendo rete tra imprese e istituzioni
Scritto da La Redazione il 13/07/2021
Ultimi appunti nel Diario di viaggio della sostenibilità in Lombardia
“Da tempo le nostre aziende lavorano in rete con ANCI Lombardia, l’associazione nazionale dei Comuni italiani, i proprietari delle nostre imprese. Come aziende di servizi di pubblica utilità siamo pronte alla sfida del PNRR. Ma dobbiamo essere nelle condizioni di farlo”, così interviene il Presidente di Confservizi Lombardia Alessandro Russo, a ‘SHARING DAYS. Diario di viaggio della sostenibilità in Lombardia’, il percorso avviato nei mesi scorsi e conclusosi ieri a Mantova, presso la sede della nostra associata Gruppo TEA, con la collaborazione dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.
“Oggi, purtroppo, la normativa che regola le nostre aziende industriali (che fatturano milioni di euro) non è pensata con una differenziazione per tipologie e capacità di business. Se siamo imprese dobbiamo avere tutte le carte per poterlo fare. Quindi è necessario che il Governo ci consenta, attraverso decreti normativi, di superare la situazione attuale tutta italiana: cioè la disparità di regole che spesso penalizzano il mondo delle utility! In Europa infatti il modello delle aziende pubbliche non è differenziato rispetto alle private. Questa è la condizione necessaria anche per poter accedere ai fondi del PNRR e poterli spendere”.
“Se i precedenti appuntamenti – ha precisato nel suo intervento Giuseppe Viola, Direttore generale di Confservizi Lombardia – si sono focalizzati su realtà aziendali volutamente esterne al mondo dei servizi pubblici, il sesto e ultimo incontro ha posto l’attenzione sul ruolo delle Istituzioni nella diffusione della cultura della sostenibilità nella nostra società”.
“Si tratta di un’opportunità unica – ha dichiarato il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi – che vale la pena cogliere: creare reti tra attori diversi per vincere le sfide che abbiamo davanti (la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica, la transizione ecologica e l’inclusione sociale). Le reti possono e potranno svolgere un ruolo effettivo per lo sviluppo dei propri territori”.
“Fare sinergie, costruire relazioni con consapevolezza, sostenibilità e innovazione è quel che le multiutility fanno da sempre – aggiunge Massimiliano Ghizzi, presidente Gruppo TEA – Ora siamo chiamati a farlo ancora meglio per vincere le sfide dell’economia circolare e della transizione ecologica. Con questo spirito Tea ha ideato il premio futuro sostenibile che attribuiremo a ottobre per dare ulteriore impulso al tema dello sviluppo responsabile sul nostro territorio. La sostenibilità non è più un’opzione, ma un dovere”.
L’incontro di Mantova è stato valorizzato dalla partecipazione in presenza di Raffaele Cattaneo, Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia che afferma: “Sono convinto che è possibile fare rete quando ci si incontra, non quando ci si scontra. Per questo sono qui. La differenza è tra chi pensa che la politica sia luogo di incontro e chi di scontro alla ricerca di un bene comune. Quelli che abbiamo davanti sono traguardi importanti, verso il 2030 e 2050.
Più che parlare di sostenibilità, dobbiamo dire come la facciamo. Lo sottolineo qui tra di voi responsabili di aziende che hanno proprio la specializzazione di fare le cose. Mi riferisco all’acqua, ai rifiuti, all’energia…tutti i settori base su cui costruiamo le politiche di sostenibilità. Una rivoluzione così è pari solo alla fase che nell’Ottocento fu la “rivoluzione industriale”. Questo percorso perciò si costruisce innanzitutto facendo cultura come avete fatto in maniera eccellente con il vostro Progetto di Sharing Days. Le sfide di oggi sono complessive e interconnesse. Pensiamo soltanto a 4 temi: l’economia circolare, la transizione energetica verso fonti rinnovabili, la lotta alla biodiversità e il contrasto all’inquinamento. Temi che in Regione Lombardia stiamo realizzando con un percorso di coinvolgimento dal basso”.
A sottolineare la necessità di un approccio multidisciplinare allo sviluppo sostenibile- per poterlo applicare agli oltre 1500 Comuni lombardi (che vanno dai 37 abitanti alla città metropolitana) – è stato Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia. I Comuni oltre a diventare i nodi delle politiche territoriali saranno sempre più i nodi di scelte e obiettivi che riguardano il futuro di tutti i cittadini.
La mattinata si è conclusa con l’Assemblea dei soci di Confservizi Lombardia a cui ha partecipato anche Andrea Gibelli, in qualità di Presidente del Gruppo Ferrovie Nord, nuova azienda aderente alla nostra Associazione, e come Presidente di Confservizi nazionale.