In Regione via libera a risoluzione su efficientamento energetico
La Commissione Ambiente di Regione Lombardia ha acceso all’unanimità il disco verde alla proposta di risoluzione per l’avvio di un progetto di efficientamento energetico degli edifici pubblici lombardi.
Il documento, che nella premessa cita i diversi interventi internazionali, nazionali e comunitari relativi al problema dei cambiamenti climatici, recepisce il progetto presentato in Commissione dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici, società per azioni il cui capitale è interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze), per incentivare l’utilizzo di tecnologie energeticamente efficienti su tutto il patrimonio pubblico con particolare attenzione alla rete delle infrastrutture sanitarie lombarde, che più di altre necessitano di maggiore energia e produce costi rilevanti per la gestione ordinaria delle strutture stesse.
Di qui la richiesta di una serie di impegni al Presidente della Regione e alla Giunta, fra i quali “l’attivazione delle competenti Direzioni Generali al fine di razionalizzare la spesa energetica delle infrastrutture sanitarie, anche valutando il coinvolgimento di Energy Service Companies e comunque individuando strumenti contrattuali innovativi, come il partenariato pubblico-privato”.
Chieste, inoltre, la promozione di “iniziative di comunicazione ed educazione ambientale per accrescere la consapevolezza della società civile” e la promozione di “iniziative a favore degli Enti locali per la progettazione e realizzazione di interventi funzionali all’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica e degli edifici e infrastrutture pubbliche nelle aree montane e nelle aree interne lombarde, favorendo altresì lo sviluppo di sperimentazioni per la creazione di comunità locali di energia”.
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