A Magenta il Covid-19 non ferma le tradizioni di Natale

Si inaugura la Natività davanti la chiesa San Rocco. 10 mila euro dal Comune per le luminarie

Il virus non ferma le tradizioni del Santo Natale. Magenta, anche se in maniera più sobria, si accenderà per la festa più importante dell’anno. I commercianti di via Garibaldi si sono attivati e come ogni anno davanti alla chiesa di San Rocco sarà installata sabato 28 novembre un’opera d’arte raffigurante la Natività.

L’amministrazione comunale, dal canto suo, non ha voluto rinunciare ai simboli del Natale, il Presepe tradizionale in Piazza Liberazione, l’albero e le luminarie, per le quali ha stanziato 10 mila euro a sostegno dei commercianti.

Il sindaco Chiara Calati afferma: “In quest’anno così difficile dovremo fare a meno di tutti gli eventi che di solito caratterizzano questo periodo di festa, ma questo non ci impedirà di celebrare il Santo Natale. Lo spirito di comunità è più forte che mai, cosi come lo sono le nostre tradizioni. Il Presepe riempirà come sempre il centro della nostra città, la piazza Liberazione, come segno di speranza per il futuro, di protezione per l’intera comunità.

L’albero di Natale e le luminarie vogliono essere un simbolo che la città non si ferma, vuole reagire e vuole guardare oltre l’emergenza. Spesso i simboli rappresentano la forza e la volontà. Lo stanziamento previsto è stato definito considerando le risorse necessarie per gli aiuti alle famiglie in difficoltà, che stiamo già programmando per il mese di dicembre”.