Regole per prevenire i reati ambientali e contrastare il traffico illecito dei rifiuti
In Consiglio regionale è stata approvata la Risoluzione della Commissione Antimafia per prevenire i reati ambientali e contrastare il traffico illecito dei rifiuti. Tra le richieste contenute nel documento presentato dal consigliere del Pd Angelo Orsenigo: completare l’attuazione del registro elettronico nazionale sulla tracciabilità, istituire in tutte le Prefetture della Lombardia i Nuclei Ambiente e adottare pene più severe per i reati ambientali.
Inoltre, la Giunta regionale è stata invitata a promuovere un migliore coordinamento tra i vari enti coinvolti nelle attività di controllo della filiera dei rifiuti, e, nell’attesa che il registro diventi operativo, a implementare un sistema di condivisione delle banche dati, con particolare attenzione alla mappatura geolocalizzata degli impianti di stoccaggio, di trattamento e di smaltimento dei rifiuti delle aziende e dei fenomeni incendiari.
Il relatore Angelo Orsenigo sostiene che è stata approvata “un’importante risoluzione per favorire un maggior controllo sul ciclo dei rifiuti e la lotta alle ecomafie in Lombardia. A livello regionale dovrà esserci l’impegno ad aumentare il personale dipendente di Arpa da assegnare a funzioni di controllo.
Si chiede anche il supporto di Regione Lombardia a enti locali e prefetture nell’attuazione di un censimento sul territorio delle aree abbandonate e dei capannoni dismessi, in quanto aree a rischio, per scongiurare trasporti e accumuli di rifiuti non autorizzati e il rischio di incendio”.
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